Lavoro

Impronte digitali per gli statali, il garante boccia Bongiorno

Impronte digitali per gli statali, il garante boccia BongiornoIl ministro della Pubblica amministrazione Giulia Bongiorno

Privacy Soro contro la norma del ddl Concretezza: non rispetta le norme europee. La Fp Cgil: il ministro faccia marcia indietro

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 7 febbraio 2019
Il garante della Privacy stoppa la ministra Bongiorno sulle impronte digitali per i lavoratori statali. La rilevazione biometrica attraverso le impronte digitali e l’utilizzo di telecamere per combattere il fenomeno dell’assenteismo dei dipendenti pubblici, i cosiddetti “furbetti del cartellino”, secondo Antonello Soro «andrebbe riformulata» in quanto «incompatibile con la disciplina europea» ed anche per la sua «intrinseca contraddittorietà». Durante l’audizione davanti alle commissioni riunite Affari costituzionali e Lavoro della Camera a riguardo del disegno di legge Concretezza. Approvato dal Senato il 6 dicembre, prevede un giro di vite contro l’assenteismo nel pubblico impiego: si supera il vecchio badge sostituiti da...

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