Cultura

In Argentina, esistenze marginali e sommerse

In Argentina, esistenze marginali e sommerseSelva Almada

NARRATIVA «Non è un fiume», il romanzo di Selva Almada per Rizzoli

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 15 febbraio 2022
Capita di rado che un autore venga elogiato da due critici di orientamento opposto, ma è proprio quello che è accaduto a Selva Almada, ugualmente apprezzata sia da Beatriz Sarlo, accademica illustre, sia da Damián Tabarovsky, scrittore ed editor, nonché autore di un saggio che ha fatto epoca (Literatura di izquierda, del 2004). Se Sarlo paragona la «sorprendente» Almada a Carson McCullers, Tabarovsky considera l’autrice «una delle apparizioni più interessanti – se non la più interessante – dell’ultima narrativa argentina», una «maestra del narrare» che si avvicina a Flannery O’Connor. A PARTIRE da simili credenziali, non si può che accogliere...

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