Economia
In arrivo la bacchettata Ue, ma solo dopo le elezioni
Manovra Una lettera sui nostri conti pubblici ci verrà recapitata il 22 novembre, ma poi la correzione verrà chiesta in maggio. Il deficit si discosta dello 0,3% rispetto agli impegni presi con Bruxelles. Polemica tra il commissario «falco» Katainen e il sottosegretario Gozi
Il vicepresidente della Commissione Ue, Jyrki Katainen
Manovra Una lettera sui nostri conti pubblici ci verrà recapitata il 22 novembre, ma poi la correzione verrà chiesta in maggio. Il deficit si discosta dello 0,3% rispetto agli impegni presi con Bruxelles. Polemica tra il commissario «falco» Katainen e il sottosegretario Gozi
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 15 novembre 2017
La Commissione europea ha deciso di rimanda le sue valutazioni definitive sulla legge di Bilancio italiana a maggio, dopo le elezioni politiche. Ma ieri il collegio dei commissari ha comunque fatto trapelare che un primo giudizio arriverà già il 22 novembre, sotto forma di una lettera: testo in cui Bruxelles chiederà chiarimenti sui nostri conti e soprattutto il rispetto degli impegni presi in sede europea. Nel mirino, in particolare, gli obiettivi sul deficit, da cui il nostro governo si discosterà quest’anno di 0,3 punti (pari a circa 5 miliardi di euro): e dunque in maggio potrebbe essere necessario rimettere mano...