Politica

In aula dietro le mascherine. Si litiga ma non si vota

In aula dietro le mascherine. Si litiga ma non si votaLa presidente del senato Elisabetta Casellati ieri in aula – Foto da Rai1

Parlamento Il centrodestra si riscopre difensore delle camere e protesta perché Conte fa solo un'informativa, anticipandola su facebook. L'unica votazione sull'emergenza risale a prima del lockdown

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 22 aprile 2020
La maggioranza tiene nelle aule e tiene anche sulle tribune, dove sia i deputati che i senatori sono stati sistemati per mantenere le distanze (sloggiando non solo gli ospiti ma anche gli operatori e i giornalisti). Il tablet per il voto a distanza- distanza dallo scranno, ché quella dal palazzo resta un tabu – è il nuovo dispositivo per la protezione individuale, assieme a guanti e mascherine. «Sono obbligatorie?», chiede il presidente del Copasir al presidente della camera. No, o meglio non ancora, risponde Fico. Dovrebbero diventarlo oggi. La maggioranza tiene, 131 a 87 (1/3 di senatori assenti giustificati), ma...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi