Politica
In Basilicata c’è la corsa al petrolio elettorale
Domani il voto per la regione. Sullo sfondo la questione ambientale che fa proseliti anche tra i responsabili delle decennali devastazioni. La giunta uscente a sorpresa dice no all’ultima richiesta di estrazione. Ma ne restano in piedi diciassette
Il centro olio Tempa Rossa
Domani il voto per la regione. Sullo sfondo la questione ambientale che fa proseliti anche tra i responsabili delle decennali devastazioni. La giunta uscente a sorpresa dice no all’ultima richiesta di estrazione. Ma ne restano in piedi diciassette
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 23 marzo 2019
Una stazione abbandonata, muri scrostati e segnati dalle intemperie, da un lato parte un binario che non c’è. O meglio, si vede solo il solco, non le rotaie, mai posate. Benvenuti a Matera, per il 2019 Capitale Europea della Cultura, dove un’altra stazione è ancora in costruzione, al costo di tre milioni di euro, ma è solo quella per l’esistente linea a scartamento ridotto fino a Bari. Il vero e utilissimo collegamento con la linea che dalla vicina Ferrandina raggiunge in tempi normali il capoluogo pugliese non è stato mai completato per mancanza di soldi. Chissà se la nuova giunta...