Internazionale

In buona salute

In buona salutePaul Farmer, in basso il Rwinkwavu hospital in Ruanda da lui co-fondato – Ap e Getty Images

Contro le disuguaglianze Il dottor Paul Farmer è morto in Ruanda, dove creò l’«Università per l’equità della sanità globale». Fu pioniere dell’antropologia medica, a partire da Haiti si dedicò alla salute dei poveri

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 23 febbraio 2022
«Tantissime persone gli devono la vita». Così Rochelle Walensky, direttrice del Center for Disease Control and Prevention ha commentato la morte di Paul Farmer, medico statunitense scomparso a 62 anni nella notte di lunedì. Il suo nome dice poco al grande pubblico soprattutto in Italia. Ma Farmer è stata una figura leggendaria per la medicina, in particolar modo durante una pandemia che sta allargando le disparità sociali in tutto il mondo. Da medico ha dedicato la vita alla salute dei poveri del mondo: l’arresto cardiaco fatale lo ha colto nel sonno nel suo alloggio di Butaro, in Ruanda, dove aveva...

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