Internazionale
In cambio degli aiuti, Mosca propone un programma «lacrime e sangue»
Venezuela I «Chicago Boys» del Cremlino avrebbero preparato misure dagli accenti fortemente neoliberali per «dare una scossa all’economia» bolivariana secondo le prime indiscrezioni della Tass. L’obiettivo di Putin: far entrare il Paese, oggi semplice alleato, nell’orbita russa
L'incontro tra Nicolas Maduro e Vladimir Putin a Mosca
Venezuela I «Chicago Boys» del Cremlino avrebbero preparato misure dagli accenti fortemente neoliberali per «dare una scossa all’economia» bolivariana secondo le prime indiscrezioni della Tass. L’obiettivo di Putin: far entrare il Paese, oggi semplice alleato, nell’orbita russa
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 17 gennaio 2019
A Mosca ormai si teme il peggio per il regime di Maduro e si cerca di correre ai ripari. Secondo quanto ha rivelato 2 giorni fa il portale The Bell, il vice ministro delle finanze russo Sergey Storchak è volato prima delle feste a Caracas per proporre un programma shock che faccia uscire il paese latinoamericano dalla crisi. LO HA CONFERMATO lo stesso Stochack ieri affermando che si tratterebbe di «una proposta informale, da concordare nei dettagli con i destinatari dell’assistenza». Mosca sarebbe ora in attesa dell’approvazione di Caracas al progetto presentato. I «Chicago Boys» del Cremlino avrebbero preparato misure...