Italia

In carcere Emilio Scalzo, il «gigante» No Tav e No Border

In carcere Emilio Scalzo, il «gigante» No Tav e No BorderManifestazione No Border

Valsusa Accusato di aver aggredito un gendarme durante una manifestazione al confine francese contro la repressione dei migranti, è stato portato alle Vallette di Torino in attesa di essere estradato in Francia. Prima dell'arrivo delle forze dell'ordine la visita di Zerocalcare a casa sua a Bussoleno

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 2 dicembre 2021
La giornata era iniziata con la solidarietà portatagli direttamente a casa da Zerocalcare, a Bussoleno, ed è terminata con Emilio Scalzo – 66 anni, storico attivista No Tav – in carcere alle Vallette. Un repentino cambio di registro che stringe ancor più una Valle attorno al suo «gigante», pescivendolo in pensione e infaticabile militante conosciuto per la sua generosità, su cui pende un mandato di cattura internazionale per fatti avvenuti al confine francese, lo scorso maggio, fra Claviere e Monginevro. Scalzo è accusato di avere aggredito un gendarme, durante una manifestazione No Border indetta contro la repressione che colpisce le...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi