«In cella con il guinzaglio». Ilaria Salis scrive ancora
Politica

«In cella con il guinzaglio». Ilaria Salis scrive ancora

Giustizia La decisione sulla consegna di Gabriele Marchesi all’Ungheria slitta a febbraio
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 17 gennaio 2024
Dal carcere di Budapest, dove soggiorna ormai da undici mesi, Ilaria Salis è tornata a scrivere ai suoi avvocati. Tredici pagine per raccontare un’altra volta le tremende condizioni della sua detenzione, in attesa dell’appuntamento del prossimo 29 gennaio, quando comincerà il processo in cui dovrà rispondere dell’accusa di aver aggredito, insieme ad altri, due neonazisti accorsi in Ungheria per celebrare la memoria di un battaglione delle SS. SALIS affronterà tutto questo da dentro «una cella di transito» grande «come un armadio». Con «le manette», «un cinturone legato alle manette» e «un’altra manetta a cui è attaccato un guinzaglio». Dentro alla...

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