Internazionale

In Cina sentenza storica pro gay: è la vittoria dei «compagni»

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Cina La Corte di Pechino punisce una clinica che prometteva di guarire l'omosessualità

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 3 gennaio 2015
Una corte di Pechino ha stabilito che l’omosessualità non è una malattia. Per noi, si spera, si tratta di una considerazione assolutamente normale. Per i cinesi non è così, e la sentenza è da considerarsi storica. Fino al 2001 l’omosessualità in Cina era ancora inserita nella lista delle malattie mentali (fino al 1997 era considerata un reato). Gli omosessuali non potevano donare il sangue (dal 2012 le lesbiche possono, oggi i gay non ancora) e in generale vivevano una situazione di discriminazione continua. Nel 2001, per celebrare la liberazione dal concetto di malattia mentale, venne organizzato a Pechino il primo...

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