Internazionale

In crisi il «good boy» di Trump, Israele alle elezioni anticipate

In crisi il «good boy» di Trump, Israele alle elezioni anticipateIl primo ministro israeliano Netanyahu insieme all’ex ministro della Difesa Lieberman – Afp

Israele Netanyahu non riesce a formare il governo, si torna alle urne a settembre: determinante il muro di Lieberman. Ma il premier incassa il sostegno della Casa bianca

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 31 maggio 2019
«Netanyahu è un bravo ragazzo». Con il tono di Marlon Brando nel Padrino, ieri Donald Trump è sceso in campo per dare una mano al suo «good boy» preferito in Medio oriente, fresco di un clamoroso e umiliante fallimento: non è riuscito, dopo un mese e mezzo di trattative, a mettere insieme il nuovo governo, nonostante i numeri rassicuranti che le elezioni del 9 aprile avevano regalato al suo partito, il Likud, e al resto della destra israeliana. Un insuccesso tanto grave che il Likud ha dovuto salvarlo calciando all’ultimo minuto la palla in tribuna, ossia approvando con i partiti...

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