Europa

In Croazia aumentano contagi e morti, «ma la popolazione è diffidente»

In Croazia aumentano contagi e morti, «ma la popolazione è diffidente»«Il Covid è una bugia, non siamo covidioti», si legge nei cartelli durante una protesta nel centro di Zagabria in Croazia; in basso Sasa Ceci – Ap

Quarta ondata. Intervista a Sasa Ceci, fisico e giornalista scientifico Solo il 45% della popolazione è totalmente vaccinata, ma in alcune aree, come il sud della Dalmazia, si scende al 40%. Percentuali così basse si spiegano, tra le altre motivazioni, con «l’instabilità politica che favorisce le teorie cospirazioniste» e la scarsa qualità dell’informazione, «da noi è più facile sostenersi con un giornalismo a buon mercato e notizie acchiappa-click»

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 12 novembre 2021
In Europa, «epicentro della pandemia» secondo l’Oms, la Croazia si trova sulla faglia che dai Balcani al Baltico è al centro della quarta ondata. I casi e i morti di Covid crescono sui livelli paragonabili a quelli del 2020. Eppure l’Europa orientale, come parte dell’Ue, ha avuto accesso agli stessi vaccini che all’ovest stanno contenendo l’impatto sanitario della pandemia. L’impatto diverso del Covid ha dunque radici non solo biologiche ma anche sociali e culturali. Sasa Ceci, fisico, giornalista scientifico e ospite fisso di Treci element, una popolare trasmissione di divulgazione della tv nazionale croata, descrive la situazione locale senza toni...

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