Europa
In due mesi il nuovo governo, l’aborto tra i nodi dell’alleanza
Polonia Il voto di domenica ha certificato un paese diviso in due: a est e a ovest della Vistola. Per i progressisti decisivo il voto dei giovani
Donald Tusk festeggia la vittoria foto Ap
Polonia Il voto di domenica ha certificato un paese diviso in due: a est e a ovest della Vistola. Per i progressisti decisivo il voto dei giovani
Pubblicato circa un anno faEdizione del 18 ottobre 2023
Giuseppe SediaVARSAVIA
Ora è ufficiale a Varsavia. Il risultato delle elezioni parlamentari di domenica scorsa non lascia scampo alla destra populista di Diritto e giustizia (Pis). La formazione di Jarosław Kaczynski ha battuto tutti alle urne, ma i 194 seggi su 460 ottenuti al Sejm, la camera bassa del parlamento, premiano le forze all’opposizione. NESSUNA SORPRESA invece sul fronte della distribuzione geografica dei consensi. D’altronde allo stato attuale la Polonia resta un paese che cresce a due velocità. La «Polonia B» composta dalle regioni più arretrate situate ad est della Vistola ha votato soprattutto per il Pis. Mentre la maggioranza dei votanti...