Europa
In Estonia, è Nato cyberwar
Estonia In Estonia, dal 2008 esiste un centro d’eccellenza per la sicurezza informatica, che studia come prevedere e agire in caso di guerre telematiche, quelle che si combattono senza bombe, ma in grado di mettere in ginocchio la struttura economica di un’intera nazione
Cyber militari al lavoro nel centro di sicurezza informatica di Tallinn – Immagine dal sito internet della Nato
Estonia In Estonia, dal 2008 esiste un centro d’eccellenza per la sicurezza informatica, che studia come prevedere e agire in caso di guerre telematiche, quelle che si combattono senza bombe, ma in grado di mettere in ginocchio la struttura economica di un’intera nazione
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 15 febbraio 2014
«Sono in tutto 30 persone, tra militari e civili, tutti specializzatissimi maghi dei computer», racconta la nostra fonte che chiede l’anonimato, in quanto hacker che lavora come consulente nella prima base Nato, nella quale non ci sono armi convenzionali ma soltanto potentissimi computer. Si tratta del Centro d’eccellenza per la sicurezza informatica (Ccdcoe), una struttura nei dintorni della capitale estone, che non si può visitare, se non in casi eccezionali, che studia come affrontare una nuova guerra, la cyber-warfare. È il conflitto del presente ma soprattutto del futuro, caratterizzato dall’uso di tecnologie informatiche, elettroniche e di telecomunicazioni. È la guerra...