Lavoro
In fabbrica non si lavora, è boom di colf e badanti
Immigrazione Dall’industria al terziario povero: cambia la domanda di lavoro tra gli stranieri
Immigrazione Dall’industria al terziario povero: cambia la domanda di lavoro tra gli stranieri
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 16 luglio 2013
Cresce la disoccupazione anche tra i lavoratori immigrati, in particolare nell’industria e nell’edilizia, mentre si conferma l’aumento della richiesta di colf, badanti e lavoratori domestici nel «terziario povero». Chi tra loro ha un lavoro raramente supera una media di 900 euro di stipendio mensile. È la fotografia scattata dal terzo rapporto sulla condizione occupazionale degli immigrati che è stato presentato ieri dal ministro del Lavoro e del Welfare Enrico Giovannini al Cnel a Roma. Nel 2012 il tasso di disoccupazione complessivo era pari al 14,1%, quattro punti superiore rispetto a quello degli italiani nello stesso periodo, pari a 385 mila...