Cultura

In fondo al mare con le calze bucate

EverTeen "Morbido mare, morbido giocare" di Elisa Mazzoli e Silvia Bonanni

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 23 novembre 2013
Addentrarsi negli abissi marini non significa necessariamente entrare in un mondo thriller, perdersi nei propri incubi. Può anche essere una esperienza gioiosa, coloratissima, che riesce ad evitare perfino l’apnea e il conseguente debito di ossigeno associato alle profondità oscure. Per avvicinarsi agli oceani insieme ai figli da una prospettiva diversa, però, servono alcuni calzini a righe, dei cappellini giallognoli, una scorta di bottoni, qualche cuscino e una certa propensione a saper unire diversi materiali, se non con la fantasia, almeno con l’ago e il filo (e le forbici). Morbido mare, morbido giocare (Bacchilega edizioni, in collaborazione con la Cooperativa sociale...

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