Internazionale
In Giappone Abe va, i suoi alleati no. E a sinistra torna l’unità
Il voto di domenica Il Rikken minshuto a sorpresa ora è il secondo partito. Un risultato a galvanizzare l'opposizione contro la revisione costituzionale in senso militarista
Shinzo Abe, ieri
Il voto di domenica Il Rikken minshuto a sorpresa ora è il secondo partito. Un risultato a galvanizzare l'opposizione contro la revisione costituzionale in senso militarista
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 24 ottobre 2017
In Giappone si conferma Abe e perdono i suoi alleati. Dopo il voto di domenica, nulla cambia numericamente per il Partito liberaldemocratico (Jiminto) al governo, che resta a 284 seggi, tanti quanti ne aveva prima. Arretrano però i suoi alleati in parlamento del Komeito. Si riduce così la maggioranza, solo due seggi oltre la soglia necessaria per promuovere le riforme costituzionali. LE ELEZIONI DI DOMENICA sono state una sorta di fiducia extraparlamentare chiesta da Abe agli elettori per uscire dai vari scandali che avevano coinvolto lui e altri membri del suo governo da inizio anno. Ora che l’esito è stato...