Europa
«In gioco 175 anni della mia vita». Il destino di Assange rinviato al 2020
Richiesta di estradizione Usa Ieri, davanti al tribunale, un gruppo di suoi sostenitori con cartelli e striscioni cantava slogan contro l’«assalto alla libertà di stampa, alla libertà e alla democrazia»
Richiesta di estradizione Usa Ieri, davanti al tribunale, un gruppo di suoi sostenitori con cartelli e striscioni cantava slogan contro l’«assalto alla libertà di stampa, alla libertà e alla democrazia»
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 15 giugno 2019
Leonardo ClausiLONDRA
Julian Assange dovrà aspettare l’anno prossimo per conoscere il parere della corte sulla richiesta, avanzata da un tribunale della Virginia, della sua estradizione negli Usa. Il prossimo 25 febbraio 2020 comincerà l’udienza, della durata di circa cinque giorni, che produrrà il verdetto. È la decisione presa dal tribunale di Londra dopo che giovedì il ministro dell’Interno Javid aveva firmato detta richiesta. ASSANGE, COLLEGATO IN VIDEO dalla casa di reclusione di Belmarsh per motivi di salute, ha detto «sono in gioco 175 anni della mia vita» e che «WikiLeaks non è altro che una casa editrice». Il giornalista australiano, fondatore di...