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In gioco l’egemonia in Medio oriente
Scenari Calcoli sbagliati e il ripetersi di errori del passato, hanno devastato la Siria, sviluppando circostanze che non fanno prevedere soluzioni veloce e soddisfacente
Qamishlo, pietre e pomodori marci contro le truppe Usa in ritirata verso l’Iraq foto – Ap
Scenari Calcoli sbagliati e il ripetersi di errori del passato, hanno devastato la Siria, sviluppando circostanze che non fanno prevedere soluzioni veloce e soddisfacente
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 22 ottobre 2019
Da quando le cose hanno iniziato ad andare male in Siria dopo le «primavere arabe», nel 2011, la situazione è precipitata in un buco nero. Sbagliati i calcoli degli attori politici in campo, fra i quali Turchia, Stati uniti, Iran, Russia, Arabia saudita, così come quelli dei vari gruppi estremisti associati ad al-Qaeda e in seguito al cosiddetto Stato islamico, e della galassia dei gruppi armati antigovernativi. NESSUN CONFLITTO internazionale è mai stato tanto opaco, sfaccettato e condizionato dal gioco contraddittorio di forze politiche nazionali, regionali e globali. Calcoli di fondo sbagliati e il ripetersi di errori del passato da...