Lavoro

In Italia non c’è patto, né pace: sei morti sul lavoro in un giorno

In Italia non c’è patto, né pace: sei morti sul lavoro in un giornoLa strage del lavoro: flash mob di Cgil, Cisl e Uil a piazza Montecitorio a Roma – Ansa

Il lavoro uccide Il giorno dopo un'intesa annunciata dal governo con i sindacati la strage sul lavoro continua: da Milano a Capaci sei lavoratori sono morti soffocati dall’azoto, precipitando dalle impalcature, schiacciati sotto un tir, decapitati da una trebbiatrice. Il bilancio è terrificante: solo nei primi 7 mesi del 2021 i morti sono 677

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 29 settembre 2021
Si muore ustionati o soffocati dall’azoto liquido. Si muore precipitando dalle impalcature a pochi metri dal suolo. Si muore schiacchiati da un tir o decapitati dalle lame di una trebbiatrice. Il lavoro uccide, non per fatalità, ma per una fitta serie di concause, molte prevedibili e altre no. Tutte comunque create dagli esseri umani che operano dentro e fuori le imprese, in proprio o in subappalto, e ancora per contratto. JAGDEEP Singh, 42 anni, e Emanuele Zanin, 46 anni lavoravano per la ditta «Autotrasporti Pe» di Costa Volpino che lavora in subappalto per la monzese «Sol Group spa». Ieri hanno...

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