In Mali un golpe tira l’altro
Bamako La fine del regime di IBK in Africa occidentale, dopo il nuovo colpo di mano dei militari maliani, sancisce il flop delle strategie di gestione del conflitto attuate nel Sahel dalla comunità internazionale. E in particolare dalla Francia, cha vedeva in Keïta un argine politico all’ascesa dell’imam Dicko, figura carismatica e "di rottura" rispetto a una classe dirigente estranea ormai alle dinamiche reali del paese
Bamako La fine del regime di IBK in Africa occidentale, dopo il nuovo colpo di mano dei militari maliani, sancisce il flop delle strategie di gestione del conflitto attuate nel Sahel dalla comunità internazionale. E in particolare dalla Francia, cha vedeva in Keïta un argine politico all’ascesa dell’imam Dicko, figura carismatica e "di rottura" rispetto a una classe dirigente estranea ormai alle dinamiche reali del paese