Italia

In marcia per i diritti, con rabbia e dolore

In marcia per i diritti, con rabbia e doloreUn momento della manifestazione – Giansandro Merli

Roma La Trans Freedom March 2021 sfila ricordando le 375 persone trans e non binarie uccise in 12 mesi a livello globale. I loro nomi scandiscono la manifestazione. Dure critiche alla classe politica italiana che ha affossato il ddl Zan. Il deputato Pd: «Ad aprile torna in aula»

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 21 novembre 2021
Rabbia e dolore. Dolore e rabbia. Con questo groviglio di emozioni ha sfilato ieri a Roma la Trans Freedom March 2021. In strada corpi e rivendicazioni non conformi alla norma binaria che vorrebbe ridurre il mondo al due, fiocco rosa o fiocco celeste, cancellando chi attraversa le categorie, chi le ricombina lungo nuove traiettorie. Il dolore è per le 375 vittime di violenza transfobica che l’osservatorio TgEu ha contato nel mondo tra l’ottobre 2020 e il settembre scorso, 4.042 da quando nel 2018 ha iniziato il monitoraggio. Gretel Ceballos Ramírez, 35 anni, Messico. Paolla Bueno, 17 anni, Brasile. Sangeenth, 59...

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