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In memoria di don Roberto Sardelli

Un ricordo Ci sono fine-vita leggere come piume, altre pesanti come montagne. Quando nel novembre scorso l’Università Roma Tre gli conferì la Laurea Honoris Causa per «una delle più straordinarie iniziative di […]

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 23 febbraio 2019
Ci sono fine-vita leggere come piume, altre pesanti come montagne. Quando nel novembre scorso l’Università Roma Tre gli conferì la Laurea Honoris Causa per «una delle più straordinarie iniziative di pedagogia popolare realizzatesi nel secondo dopoguerra», don Roberto Sardelli non poté ritirare il titolo perché da tempo malato, in sua vece andarono due ex allievi in un’aula magna gremita di loro compagni commossi e plaudenti. In effetti, era da oltre un anno che tentavo di catturare la testimonianza diretta nell’artefice di una delle più fulgide esperienze che la Storia dei diseredati in Italia annoveri, una scuola popolare di fine Anni...

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