In Oman è l’amore la chiave che porta alla sovversione
Narrativa araba «Corpi celesti» di Jokha Alharthi, per Bompiani. ‘Abdallah ha moglie, tre figli, una bella casa e un buon lavoro: può dirsi fortunato. Ma ha un dolore dentro perché sua madre è morta pochi giorni dopo il parto. Forse per mano di una jinn (uno spirito maligno al femminile), forse avvelenata da una rivale in amore, forse vittima di un delitto d’onore dopo essere stata vista conversare in giardino con uno schiavo
Narrativa araba «Corpi celesti» di Jokha Alharthi, per Bompiani. ‘Abdallah ha moglie, tre figli, una bella casa e un buon lavoro: può dirsi fortunato. Ma ha un dolore dentro perché sua madre è morta pochi giorni dopo il parto. Forse per mano di una jinn (uno spirito maligno al femminile), forse avvelenata da una rivale in amore, forse vittima di un delitto d’onore dopo essere stata vista conversare in giardino con uno schiavo