Cultura
In posa per il sogno
Intervista Un incontro con il fotografo siriano Omar Imam, autore del progetto «Live, Love, Refugees», presentato da MLB Maria Livia Brunelli home gallery di Ferrara. «Non tutti i rifugiati vivono in tenda. Ci sono siriani come me che vivono a Beirut e pagano l’affitto della casa. Li chiamo 'rifugiati urbani'»
Dalla serie «Live, Love, Refugees» di Omar Imam
Intervista Un incontro con il fotografo siriano Omar Imam, autore del progetto «Live, Love, Refugees», presentato da MLB Maria Livia Brunelli home gallery di Ferrara. «Non tutti i rifugiati vivono in tenda. Ci sono siriani come me che vivono a Beirut e pagano l’affitto della casa. Li chiamo 'rifugiati urbani'»
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 15 ottobre 2016
Manuela De LeonardisFERRARA
In posa davanti all’obiettivo, tra i calciatori che formano una squadra un po’ curiosa c’è anche l’autore dello scatto, Omar Imam (Damasco 1979, vive e lavora ad Amsterdam). Lui pure, in questa che è l’ultima immagine del progetto Live, Love, Refugees – presentato da MLB Maria Livia Brunelli home gallery di Ferrara (fino al 20 novembre) – fa parte del gruppo di profughi siriani. Visionario, il lavoro prende corpo nel 2014-15, nell’ambito di un progetto di collaborazione tra Arab Fund for Arts and Culture, Prince Claus Fund e Magnum Foundation. Undici scatti realizzati con la pellicola, fotografando con una vecchia...