Europa
In Romania sanitari a mani nude contro l’epidemia
Senza protezione Medici e infermieri contro il coronavirus senza dispositivi contro i contagi si ammalano e muoiono, nel paese che spende di meno in sanità di tutta Europa. La protesta arriva alle dimissioni di interi reparti. E alla fine a lasciare è anche il ministro della Salute
Senza protezione Medici e infermieri contro il coronavirus senza dispositivi contro i contagi si ammalano e muoiono, nel paese che spende di meno in sanità di tutta Europa. La protesta arriva alle dimissioni di interi reparti. E alla fine a lasciare è anche il ministro della Salute
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 7 aprile 2020
Una battaglia a mani nude. È quella che medici e infermieri in Romania combattono da quando è esplosa l’emergenza coronavirus. Dal primo caso registrato il 26 febbraio si contano oltre 160 decessi e più di 4mila contagi, numero che si stima essere in realtà dieci volte superiore. Tra i contagiati, il 15% sono operatori sanitari. Percentuale che arriva al 25% nelle zone più colpite. Tanti, troppi per pensare che il sistema sanitario possa reggere. Un sistema già gravato da inefficienze, corruzione e mancanza di investimenti. Secondo i dati Eurostat, la Romania è il paese che spende meno in Europa nella...