Europa
In Scozia cresce la voglia d’indipendenza
Regno unito Gestione della pandemia e Brexit verso il «no deal», secondo il recente sondaggio Ipsos-Mori, Londra è sempre più lontana. Il 58% è per la secessione, mentre il 64% degli intervistati è convinto che vada indetto un nuovo referendum in caso di vittoria dell’Snp alle elezioni di maggio 2021
Manifestazione indipendentista a Edimburgo, in basso la premier scozzese Nicola Sturgeon – Ap
Regno unito Gestione della pandemia e Brexit verso il «no deal», secondo il recente sondaggio Ipsos-Mori, Londra è sempre più lontana. Il 58% è per la secessione, mentre il 64% degli intervistati è convinto che vada indetto un nuovo referendum in caso di vittoria dell’Snp alle elezioni di maggio 2021
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 20 ottobre 2020
Marco RuggieriEDIMBURGO
Nel referendum del 2014 gli indipendentisti scozzesi si erano fermati al 45%, ma dopo Brexi e Covid-19 le cose sono molto cambiate. A dirlo è un recente sondaggio Ipsos-Mori: il 58% è per la secessione dal Regno Unito. Inoltre, il 64% degli intervistati è convinto che vada indetto un nuovo referendum in caso di vittoria del Partito Nazionale Scozzese (Snp), attualmente al governo, alle elezioni di maggio 2021. Al momento l’Snp è dato al 58%, i conservatori al 19%, i laburisti al 13%, i Lib-Dem all’8%. Una nuova vittoria dell’Snp della premier Nicola Sturgeon pare dunque scontata, così come un...