Politica

L’ammiraglio Cassio: «In Somalia si intervenne con il via libera dell’Onu»

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Intervista Parla l'ammiraglio Fabio Cassio: «Già nel 2013, dopo la strage di Lampedusa, l’Italia chiese all’Ue una missione di sorveglianza contro i traffici illeciti»

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 22 aprile 2015
«C’è una forte esigenza di protezione internazionale da parte di chi fugge da regimi malvagi o da situazioni di guerra. E oggi l’Italia sopporta il peso maggiore dei salvataggi». Fabio Cassio è ammiraglio in congedo della Marina militare, esperto di diritto internazionale marittimo. Ammiraglio, sembra ci sia stata una collusione tra il peschereccio dei migranti e il mercantile portoghese intervenuto in soccorso. C’è un problema di inadeguatezza di queste navi per gli interventi di salvataggio? Questo è un punto dolente. In Italia il soccorso è una competenza del ministero dei Trasporti tramite il corpo delle Capitanerie-Guardia costiera, ma la possibilità...

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