Europa
In Spagna ci si gioca l’Europa, la sinistra prova la remontada
Le destre trumpiane di Partido popular e Vox sembravano avanti, ma il blocco progressista di Sánchez e Díaz ora grida "Sí se puede
Un poster elettorale del partito PSOE a Madrid – Ansa
Le destre trumpiane di Partido popular e Vox sembravano avanti, ma il blocco progressista di Sánchez e Díaz ora grida "Sí se puede
Pubblicato più di un anno faEdizione del 23 luglio 2023
Elena Marisol BrandoliniBARCELLONA
Oggi in Spagna si celebrano le elezioni politiche convocate da Pedro Sánchez lo scorso 29 maggio, il giorno dopo la batosta ai partiti del governo di coalizione progressista arrivata dalle elezioni regionali e municipali, in anticipo di pochi mesi sulla scadenza naturale della legislatura. In principio si parlò allora di azzardo del presidente del governo nel convocare anticipatamente l’appuntamento elettorale, ma subito apparve chiaro come fosse l’unico modo possibile per non rimanere preda del continuo dileggio delle destre, tanto più in pieno semestre europeo a guida spagnola, e provare a mobilitare l’elettorato democratico e progressista contro l’apparente irresistibile avanzata delle...