Economia
In Spagna si può: occupazione a livelli record
Controtendenza Buone notizie per il governo Sánchez: né il salario minimo, né l’impiego stabile, neppure con una pandemia e una guerra, hanno causato l’apocalisse prevista dagli economisti di destra
Vista su Madrid
Controtendenza Buone notizie per il governo Sánchez: né il salario minimo, né l’impiego stabile, neppure con una pandemia e una guerra, hanno causato l’apocalisse prevista dagli economisti di destra
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 29 luglio 2022
Per la prima volta dalla crisi del 2008, il numero di disoccupati in Spagna scende sotto la soglia psicologica dei 3 milioni. È un risultato storico, ottenuto dopo due anni pandemici e in piena crisi internazionale. Non solo: il numero di lavoratori precari è ai minimi storici (per la Spagna) e la disoccupazione giovanile è scesa di 10 punti in un anno. Forse questo è uno dei risultati economici più significativi del governo di coalizione guidato da Pedro Sánchez, ed è senza dubbio il fiore all’occhiello della ministra del lavoro e vicepresidente Yolanda Díaz. Dal punto di vista numerico, secondo...