Internazionale
In Sudan la piazza non cede, giunta militare sotto pressione
Il dopo al Bashir Il presidio di fronte alla sede dell'esercito resiste alle ruspe. E al tentativo dei generali del Consiglio di transizione di tenersi il potere in cambio di qualche concessione di facciata
Khartoum, il presidio di fronte al quartier generale delle Forze armate prosegue giorno e notte – Afp
Il dopo al Bashir Il presidio di fronte alla sede dell'esercito resiste alle ruspe. E al tentativo dei generali del Consiglio di transizione di tenersi il potere in cambio di qualche concessione di facciata
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 16 aprile 2019
Non si allenta in Sudan la pressione della piazza sul Consiglio di transizione militare, che una volta tolto di mezzo il presidente Omar al Bashir – agli arresti in “luogo sicuro” da giovedì 11 aprile – pensava di poter gestire agevolmente il potere fino al voto, immaginato però non prima del 2021. Troppo forte da parte dei manifestanti il senso di beffa, dopo il ciclo intensivo di manifestazioni che in quattro mesi ha portato alla caduta del regime, o quantomeno della trentennale presidenza di al Bashir. Il sit-in di fronte al palazzo delle Forze armate a Khartoum prosegue e ieri...