Internazionale

In Tanzania niente «spallata»

In Tanzania niente «spallata»In fila davanti a un seggio di Dar es Salaam, domenica scorsa – Reuters

Elezioni Il «partito della rivoluzione» Ccm si conferma maggioritario. Magufuli nuovo presidente. L’opposizione sperava nel voto di protesta dei giovani perché l’università, nel paese liberato dal «maestro di scuola» Nyerere, costa come in Europa. E ora grida ai brogli

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 31 ottobre 2015
Alberto FierroDAR ES SALAAM
Risultato a sorpresa nelle elezioni presidenziali e parlamentari in Tanzania. Il Ccm, il partito della rivoluzione fondato dal «padre della patria» Julius Nyerere, si conferma largamente maggioritario (più di quanto preventivato) ed elegge presidente John Magufuli con il 58% delle preferenze. Edward Lowassa, il candidato dell’opposizione, la coalizione Ukawa, denuncia brogli e chiede un riconteggio dei voti. Mentre sulla terraferma sembra che l’annuncio di ieri della Nec (National Electoral Commission) non abbia avuto ricadute negative, nell’arcipelago di Zanzibar – composto dalle isole di Unguja e Pemba – il clima è più teso. Come riportato dal manifesto giovedì scorso, nell’arcipelago semi-autonomo...

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