ExtraTerrestre
In Trentino un «avambosco» di biodiversità
Montagna Le aree coltivate che dividevano i centri abitati dalle foreste sono sempre meno curate. Con gravi problemi per gli esseri umani e per gli animali
Montagna Le aree coltivate che dividevano i centri abitati dalle foreste sono sempre meno curate. Con gravi problemi per gli esseri umani e per gli animali
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 22 agosto 2019
Nella vita moderna conviviamo quotidianamente con il fenomeno dell’urbanizzazione, dell’erosione dell’ambiente naturale; per contrasto nella società odierna si assiste alla mitizzazione della wilderness, intesa come l’insieme degli spazi selvaggi, il regno della natura incontaminata. Eppure, contrariamente a quanto si possa pensare, un ambiente naturale sano, ricco di biodiversità e capace di fronteggiare gli eventi meteorologici più intensi non è il risultato dell’assenza dell’uomo, quanto piuttosto di un suo rapporto equilibrato con la natura in determinati contesti. In particolare, il luogo dove per secoli questa interazione ha svolto la sua funzione regolatrice (ben prima che il termine trovasse un’accezione negativa legata...