Internazionale
In Tunisia altri arresti politici, la società civile ne ha abbastanza
Nord Africa Sindacati e associazioni iniziano a protestare dopo il colpo di mano del presidente Saied. Fermato in Algeria il magnate Karoui, ex sfidante alle presidenziali del 2019. In cambio Tunisi potrebbe «cedere» ad Algeri l’attivista Bouhafs
Avenue Bourguiba a Tunisi, una camionetta militare nel cuore della capitale – Ap
Nord Africa Sindacati e associazioni iniziano a protestare dopo il colpo di mano del presidente Saied. Fermato in Algeria il magnate Karoui, ex sfidante alle presidenziali del 2019. In cambio Tunisi potrebbe «cedere» ad Algeri l’attivista Bouhafs
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 1 settembre 2021
Matteo GaravogliaTUNISI
Nell’ottobre 2019 erano l’uno contro l’altro al secondo turno delle elezioni presidenziali. Uno è famoso per parlare in arabo classico e aver condotto la sua campagna elettorale con meno di 30mila euro. L’altro possiede il canale privato Nessma TV e durante la tornata elettorale si trovava in carcere con le accuse di riciclaggio di denaro e frode fiscale. Il primo si chiama Kais Saied, da due anni è il presidente della Repubblica e da un mese governa la Tunisia con poteri straordinari. Il secondo è Nabil Karoui, ha passato i primi sei mesi del 2021 nella prigione di Mornaguia e...