Internazionale

In Tunisia cresce la protesta sociale, a difesa dei siti produttivi arriva l’esercito

L'annuncio Il presidente Essebsi corre ai ripari: fosfato, gas e petrolio vitali per l'economia disastrata del paese

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 11 maggio 2017
Malgrado le polemiche dimissioni a sorpresa del presidente dell’Istanza superiore indipendente per le elezioni tunisine (Isie), Chafik Sarsar (troppe pressioni, dice lui, tali fa mettere in dubbio libertà e trasparenza del voto), si svolgeranno come previsto entro la fine dell’anno le prime elezioni municipali post “Rivoluzione dei gelsomini”. Lo ha assicurato ieri il presidente della repubblica Beji Caid Essebsi, in un atteso discorso alla nazione che ha toccato i diversi punti della crisi in corso. E che ha  nel mancato decentramento del potere verso le  amministrazioni locali – previsto dalla nuova Costituzione – uno dei suoi nodi. Intanto rabbia e...

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