Internazionale
In Tunisia le frasi choc di Saied sui migranti africani fanno proseliti. Ma c’è chi dice no
Reportage Il presidente tunisino evoca un «piano criminale per trasformare la Tunisia in un paese africano e non un membro del mondo arabo e islamico: è il momento di mettere fine a tutto questo». Violenze in aumento. Ieri la risposta della piazza nella capitale: «Nessuna paura»
La protesta di ieri a Tunisi ricorda al presidente Kais Saied (a sinistra), docente di diritto, i diritti fondamentali dell’uomo – Ansa
Reportage Il presidente tunisino evoca un «piano criminale per trasformare la Tunisia in un paese africano e non un membro del mondo arabo e islamico: è il momento di mettere fine a tutto questo». Violenze in aumento. Ieri la risposta della piazza nella capitale: «Nessuna paura»
Pubblicato più di un anno faEdizione del 26 febbraio 2023
Matteo GaravogliaTUNISI
Due del pomeriggio. Una folla di centinaia di persone si raduna di fronte al Sindacato nazionale dei giornalisti tunisini, nel cuore della capitale. Un luogo che da giorni vive con profonda inquietudine le sorti del suo presidente Mohamed Yassine Jelassi, quando gli è stata recapitata una denuncia per aggressione a pubblico ufficiale dopo avere partecipato a una manifestazione pacifica per i diritti civili nel luglio 2022. Nel frattempo le persone sono diventate poco più di un migliaio e cominciano una lunga marcia verso il Teatro municipale di avenue Habib Bourguiba, l’epicentro di ogni rivendicazione in Tunisia. I CORI PERÒ NON...