Internazionale
In Tunisia sotto processo la politica post-rivoluzione
Nord Africa Crimini elettorali, rinviati a giudizio in 19: leader di partito, ex ministri e un presidente. Tutti colpiti dall’indagine, dalla sinistra alla destra islamista di Ennahda. Ora rischiano di non poter correre alle elezioni del prossimo dicembre
Protesta contro il presidente Saied per le strade di Sidi Bouzid, dove nel dicembre 2010 partì la rivoluzione tunisina – Ap/Riadh Dridi
Nord Africa Crimini elettorali, rinviati a giudizio in 19: leader di partito, ex ministri e un presidente. Tutti colpiti dall’indagine, dalla sinistra alla destra islamista di Ennahda. Ora rischiano di non poter correre alle elezioni del prossimo dicembre
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 8 gennaio 2022
Matteo GaravogliaTUNISI
In un anno cruciale per la Tunisia che si prepara a vivere un profondo cambiamento istituzionale, il 2022 ha già riservato il primo grande colpo di scena. Il 5 gennaio, verso sera, l’agenzia di stampa nazionale Tap ha chiuso la giornata lavorativa dei tunisini con una notizia accolta con soddisfazione da più parti: 19 personalità politiche di primissimo piano sono state deferite al Tribunale di prima istanza di Tunisi per crimini elettorali risalenti alle consultazioni popolari del 2019. Si tratta di ex candidati alle presidenziali e alle legislative che hanno segnato il percorso di transizione democratica negli ultimi dieci anni....