Alias Domenica

In un’altra vita forse mi vedrete cantare

In un’altra vita forse mi vedrete cantareSerge Poliakoff, «Composition 39», 1963

Grandi poeti Scritti tra l’86 e il ’96, i testi di «E così via» (Adelphi) evocano la esclusiva ispirazione poetica di Brodskij in russo, mentre i versi inglesi sono un minuzioso autocommento, un gioco

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 17 dicembre 2017
Il verme si è stancato di torcersi nel becco: così Iosif Brodskij illustra la sua idea di vecchiaia. Ma tre strofe dopo sarà il verme a cantare al posto dell’uccello: in questa metonimia di trascinante intensità sta tutta l’essenza di So Forth, il libro del quale Brodskij aveva già le bozze nel gennaio 1996 il giorno della sua morte e che esce a vent’anni di distanza in versione italiana per Adelphi con il titolo E così via (pp. 254, euro  22.00). Sulla soglia della morte per un’inesorabile malattia cardiaca, il poeta è profondamente cosciente del proprio talento, che tuttavia avverte...

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