Europa
In Ungheria o torna lo stato di diritto o niente Piano di rilancio per Orbán
Ungheria La Commissione si dice «molto preoccupata», ma per ora frena sui provvedimenti
Ungheria La Commissione si dice «molto preoccupata», ma per ora frena sui provvedimenti
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 15 maggio 2020
Anna Maria MerloPARIGI
Condizionare i finanziamenti europei all’Ungheria, compresa la partecipazione all’imminente Piano di rilancio, al rispetto dello stato di diritto. Lo ha chiesto ieri il Parlamento europeo, invitando anche il Consiglio a proseguire con le sanzioni dell’articolo 7, procedura avviata nel 2018 contro Budapest (e la Polonia). La Commissione però frena. La commissaria Vera Jourova ha spiegato ieri che per il momento non aprirà una procedura di infrazione contro Budapest sulla gestione dell’emergenza, anche se mette in atto «una valutazione quotidiana» della situazione, con «una preoccupazione particolare» per quello che sta succedendo in Ungheria, paese che auspica ritorni «nel campo della democrazia»....