Visioni
In viaggio con i Mau Mau
Note sparse Dopo dieci anni di silenzio si riaffaccia il gruppo piemontese, «8000 km» è un disco cantato in varie lingue e con tanti riferimenti musicali. «Non chiudiamo i confini - spiega il front man Luca Morino - il confronto fra culture è alla base di tutto, e il concetto di purezza è falso»
Mau Mau – foto Glow
Note sparse Dopo dieci anni di silenzio si riaffaccia il gruppo piemontese, «8000 km» è un disco cantato in varie lingue e con tanti riferimenti musicali. «Non chiudiamo i confini - spiega il front man Luca Morino - il confronto fra culture è alla base di tutto, e il concetto di purezza è falso»
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 8 giugno 2016
Il loro sound è riconoscibilissimo perché hanno tradotto l’epoca magica della patchanka nel contesto italiano, aggiungendo poesia e visioni. Quando iniziò a girare Sauta Rabel su Videomusic nel ‘92 sembrarono i nostri Mano Negra. 8000 km (Godzillamarket/Universal) è il nuovo album dei Mau Mau. Un ritorno che interrompe un silenzio discografico durato dieci anni: «Abbiamo avuto sempre la necessità di far uscire un lavoro nuovo quando ne sentivamo l’urgenza e la spontaneità creativa» – spiega il frontman Luca Morino. «Dopo Dea (album del 2006, ndr) questa tensione era scemata e abbiamo fatto altro. Un paio di anni fa, dopo una...