Cultura
In virtù della preminenza del corpo alterato, drammatico, giocoso
Scaffale Il saggio «Louise Bourgeois e Carol Rama» di Carolina Sprovieri, pubblicato da Electa
Louise Bourgeois, 1996 (foto di Oliver Mark)
Scaffale Il saggio «Louise Bourgeois e Carol Rama» di Carolina Sprovieri, pubblicato da Electa
Pubblicato 5 mesi faEdizione del 22 giugno 2024
Ha raccontato una volta Guillaume Apollinaire che a casa di Alfred Jarry, l’inventore della ‘patafisica, c’era solo un piccolo quadro, un ritratto fattogli dal Doganiere Rousseau; ma vi spiccava una scultura di Félicien Rops, un «fallo in pietra notevolmente più grande del normale». Una volta una dama elegante andò a trovare il sulfureo e già leggendario Jarry, e restò turbata dall’«esotico monolite». È un calco?», chiese. E lui, raggiante: «No, è una riduzione». Non si può non pensare a questo aneddoto del nonno del surrealismo (se il papà era l’Apollinaire delle Mamelles de Tirésias) quando guardiamo la foto più celebre...