Alias

In volo con il grifone

In volo con il grifone«The return of griffin», 2013

Intervista Un incontro con l'artista egiziano Moataz Nasr, in Italia con il suo progetto espositivo che attraversa diverse culture, vita privata e fatti politici

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 18 gennaio 2014
«Pane, libertà, giustizia sociale», queste le parole scritte in cufico che creano il giardino-labirinto che Moataz Nasr (Alessandria d’Egitto 1961, vive e lavora al Cairo) ha realizzato all’esterno del Centro Espositivo San Michele degli Scalzi, come già nel 2011 al Jardin des Tuileries di Parigi. Il ritmo concitato è quello dello slogan politico, uno dei tanti che ha riecheggiato in piazza Tahrir. Ideali universali la cui conquista non è affatto scontata e che sono anche un manifesto della poetica dell’artista egiziano. Ha impiegato nove mesi per lavorare all’ambizioso progetto Moataz Nasr. Un ponte tra Pisa e Santa Croce sull’Arno (fino...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi