Internazionale
In Yemen Riyadh prima massacra, poi cessa il fuoco
Yemen Tregua di 5 giorni da oggi. Ma poche ore prima dell'annuncio i raid sauditi uccidono 80 civili a Taiz. Egitto e ex presidente Saleh puntano al negoziato, ma l'Arabia saudita ha fretta di riprendersi il paese
Raid sauditi in Yemen – Reuters
Yemen Tregua di 5 giorni da oggi. Ma poche ore prima dell'annuncio i raid sauditi uccidono 80 civili a Taiz. Egitto e ex presidente Saleh puntano al negoziato, ma l'Arabia saudita ha fretta di riprendersi il paese
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 26 luglio 2015
Prima il massacro, poi la tregua. Un modo particolare per annunciare un cessate il fuoco, quello della petromonarchia saudita: venerdì sera i raid hanno ucciso tra gli 80 e i 120 civili a Taiz, nel centro dello Yemen, da tempo teatro di scontri tra i ribelli Houthi e le forze governative del presidente Hadi. I jet della coalizione anti-sciita hanno colpito la zona portuale di Mokha, abitata da ingegneri, operai del vicino impianto elettrico e dalle loro famiglie. Non proprio un covo di combattenti. Ora Mokha è quasi del tutto scomparsa, ridotta in macerie. Poche ore dopo, ieri pomeriggio, Riyadh...