Alias Domenica

Incanto teatrale con animali

Incanto teatrale con animaliUna «scena» del ciclo animalistico di Pandolfo Reschi e Livio Mehus, conservato a Milano, Palazzo Sormani. All'interno del testo, la sala d’ingresso de "Il meraviglioso mondo della natura", pensata da Margherita Palli con riferimento al "Sogno di una notte di mezza estate" di Luca Ronconi, 2010

A Milano, Palazzo Reale, "Il meraviglioso mondo della natura", a cura di Giovanni Agosti e Jacopo Stoppa Al centro della mostra un ciclo di tele già in casa Verri. Con le «scene» di Margherita Palli, viene dato fondo allo stupore, e al gusto classificatorio, suscitato da metri e metri di arte "animalier" seicentesca. Le tante bestie dipinte le ritroviamo, in versione tassidermizzata, nelle raccolte giunte dal Museo Settala. Ci si divide sulla destinazione dell’opera

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 21 aprile 2019
«Quello che è veramente comico è il considerare come l’Abate, teologo quondam, ora libertino e uomo di mondo, abbia assunto l’impresa di far guastare l’unica bella cosa che abbiamo al mondo». Così un indignato Alessandro Verri scriveva il 6 marzo 1767 al fratello Pietro. Al centro della lettera c’era il destino di quell’«unica cosa bella», che un altro dei fratelli, l’abate Carlo, si era messo in testa di ripulire con competenze scopertamente dilettantesche. Da sette anni la famiglia Verri si era trasferita infatti in quel grande palazzo milanese, comperato dal padre Gabriele, in contrada del Monte (l’attuale via Montenapoleone), che...

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