Visioni
Incerta riapertura per lo spettacolo dal vivo
Incontro tra il ministro della cultura Franceschini e il Cts: marcia indietro sull'obbligo dei tamponi 48 ore prima. Critica l’Agis. E gli intermittenti dello spettacolo continuano la protesta contro i bonus e per un Welfare strutturale, vogliono una riforma dell'intero settore. Ieri flash mob in una chiesa a Milano
La protesta dei lavoratori dello spettacolo – LaPresseIncontro tra il ministro della cultura Franceschini e il Cts: marcia indietro sull'obbligo dei tamponi 48 ore prima. Critica l’Agis. E gli intermittenti dello spettacolo continuano la protesta contro i bonus e per un Welfare strutturale, vogliono una riforma dell'intero settore. Ieri flash mob in una chiesa a Milano
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 13 aprile 2021
Aumentare il numero degli spettatori per cinema, teatri, spettacolo dal vivo; obbligo di mascherine Ffp2 e marcia indietro sui tamponi entro 48 ore prima l’inizio degli eventi. Anche di questo ha discusso ieri il Comitato Tecnico Scientifico (Cts) con il ministro della Cultura Dario Franceschini. Una volta definite, le proposte saranno adottate quando si tornerà alle «zone gialle», forse dall’inizio di maggio in poi. Saranno le regioni a realizzare una simile «sperimentazione». L’ipotesi potrebbe essere contenuta in un nuovo protocollo per lo spettacolo dal vivo al quale hanno lavorato in particolare le direzioni generali Spettacolo e Cinema che si sono...