Cultura
Indagine senza sconti sullo sguardo della Chiesa sull’omosessualità
Percorsi «Il vizio innominabile» di Francesco Torchiani, per Bollati Boringhieri. A confronto le idee di teologi liberali e conservatori. Fino alle «aperture» di Bergoglio
La chiesa di St. Benedict a Monaco di Baviera che sfida il Vaticano sull'apertura agli omosessuali
Percorsi «Il vizio innominabile» di Francesco Torchiani, per Bollati Boringhieri. A confronto le idee di teologi liberali e conservatori. Fino alle «aperture» di Bergoglio
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 27 ottobre 2021
Qual è stata la posizione nei confronti dell’omosessualità assunta dalla Chiesa cattolica durante il secolo scorso? Si è trattato di una linea monolitica, volta a ribadire la ferma condanna dei cosiddetti «atti intrinsecamente disordinati?». Oppure è possibile ravvisarvi qualche mutamento significativo? SONO QUESTI i principali interrogativi ai quali lo storico Francesco Torchiani risponde in maniera circostanziata e persuasiva nel suo saggio dal titolo Il «vizio innominabile». Chiesa e omosessualità nel Novecento (Bollati Boringhieri, pp. 239, euro 22,00): un’analisi che ha il pregio di ricostruire l’orientamento della gerarchia vaticana sul tema mettendo anzitutto in rilievo come nel corso dei decenni tale...