Politica
India, ancora braccio di ferro sui marò
Roma-New Delhi Mancano solo gli interrogatori degli altri 4 soldati sulla Lexie ma la Farnesina frena: «Restano qui» e propone videoconferenza. Il ministero degli Esteri indiano Khurshid: accordo da trovare
I fucilieri di marina Girone e Latorre a Ciampino il 22 dicembre scorso – Reuters
Roma-New Delhi Mancano solo gli interrogatori degli altri 4 soldati sulla Lexie ma la Farnesina frena: «Restano qui» e propone videoconferenza. Il ministero degli Esteri indiano Khurshid: accordo da trovare
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 22 agosto 2013
Matteo MiavaldiROMA
In questi mesi estivi gli inquirenti indiani, come promesso alle autorità italiane, hanno proseguito nelle indagini relative alla vicenda dei due fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, accusati di omicidio e in attesa di processo da quasi 600 giorni. La National Investigation Agency (Nia) – la polizia federale indiana alla quale è stato affidato il caso dei due marò – ha passato in rassegna le precedenti indagini portate avanti dalle autorità del Kerala, col compito di formulare un nuovo documento a sostegno dell’accusa compatibile col passaggio del procedimento penale a livello federale. La Nia chiesto di risentire ogni...