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«Indietro non si torna». A Roma in difesa dell’acqua pubblica

«Indietro non si torna». A Roma in difesa dell’acqua pubblica

Fuori dall'acqua A dieci anni dal referendum, ricomincia la lotta dei movimenti contro la privatizzazione

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 13 giugno 2021
Dieci anni dopo si ricomincia. Era il 2011 quando 27 milioni di italiani decisero di cancellare con un referendum le norme che aprivano le porte ai privati nella gestione del servizio idrico pubblico. Accettare quelle normative avrebbe significato dire addio all’idea dell’acqua come un bene a disposizione di tutti favorendo i profitti delle aziende. In seguito il parlamento avrebbe dovuto varare delle leggi per rispettare quella volontà popolare che, invece, venne tradita al punto che da dicembre dello scorso anno l’acqua viene quotata in borsa. «Un passaggio che apre speculazione dei grandi capitali e all’emarginazione di territori e popolazioni», denuncia...

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