Europa
Indignati contro Orbán, ma la protesta non è all’altezza
Ungheria Mobilitazione a Budapest, ma con polemiche all'interno dell'opposizione: troppi slogan e pochi argomenti. Critiche alla Casa bianca per il presenzialismo sospetto dell’incaricato d’affari all’Ambasciata Usa
La manifestazione di lunedì scorso a Budapest – Reuters
Ungheria Mobilitazione a Budapest, ma con polemiche all'interno dell'opposizione: troppi slogan e pochi argomenti. Critiche alla Casa bianca per il presenzialismo sospetto dell’incaricato d’affari all’Ambasciata Usa
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 19 novembre 2014
Massimo CongiuBUDAPEST
Lunedì oltre 10.000 persone hanno partecipato a Budapest alla «giornata dell’indignazione» organizzata per protestare contro la corruzione e l’aumento delle imposte. Anche in questa occasione l’iniziativa è stata promossa da gruppi della società civile critici verso il governo guidato da Viktor Orbán. Il passaparola è avvenuto attraverso i network sociali che da tempo costituiscono uno strumento di protesta e di mobilitazione degli ambienti attivi nella denuncia delle politiche dell’esecutivo che l’opposizione definisce antidemocratiche. I partecipanti, semplici manifestanti ed esponenti di una decina di organizzazioni sindacali, si sono riuniti di fronte al palazzo del Parlamento per testimoniare il loro dissenso nei...