Europa
Indipendentismo, pugno duro in Catalogna
Verso l’anniversario del 1 ottobre Confermata l’accusa di terrorismo per i 7 arrestati. Il governo socialista ha intenzione di impugnare una serie di risoluzioni simboliche approvate dal Parlament che chiedono di allontanare la Guardia civil
Barcellona, striscione sul palazzo della Generalitat
Verso l’anniversario del 1 ottobre Confermata l’accusa di terrorismo per i 7 arrestati. Il governo socialista ha intenzione di impugnare una serie di risoluzioni simboliche approvate dal Parlament che chiedono di allontanare la Guardia civil
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 28 settembre 2019
Luca Tancredi BaroneBARCELLONA
Novità nelle indagini per i 7 arrestati questa settimana nell’ambito dell’inchiesta della Audiencia nacional contro gli attivisti indipendentisti dei cosiddetti Cdr, Comitati di Difesa della Repubblica, nati per difendere il referendum del 1 ottobre 2017. Secondo i magistrati, che giovedì hanno confermato il carcere per i 7 (due sono indagati a piede libero), si mantengono le accuse di terrorismo. Per motivare il carcere il giudice ha spiegato che «all’interno della strategia globale del movimento indipendentista radicale più combattivo, al quale i detenuti appartengono» c’è la volontà di «ottenere la materializzazione della repubblica catalana mediante qualsiasi mezzo, compresa la violenza». Due...